Miss Eleanor Marx conosce l'uomo della sua vita al funerale del padre, nel 1883. Figlia di Karl Marx, di intelligenza brillante, oratrice socialista votata all'emancipazione operaia e femminile, s'innamora di Edward Aveling, sindacalista e drammaturgo, uomo di fascino ma senza morale, scialacquatore e traditore di mogli e amanti, un cialtrone, di cui Eleanor è consapevole, pur tuttavia disposta a subirlo e a perdersi, sino a morirne nel 1898 (a 43 anni). Il destino dell'eroina è spiegato dalla stessa Eleanor in un monologo di "Casa di bambola" recitato in pubblico come fosse una propria confessione: rivela d'essere passata dal padre al marito come un oggetto di riguardo ma senza conquistare una autonomia personale, supina a una subalternità che stride con tutti i discorsi che le sentiamo pronunciare, molti dei quali tratti dai suoi scritti reali.